Il 2 dicembre si è conclusa la sessione autunnale del 4° corso di restauro del legno che si svolge con cadenza annuale a Bordano, presso il Laboratorio intitolato ad Olivo Picco. In questa occasione è stato completato il restauro di sette mobili, che si vanno ad aggiungere ai restauri realizzati negli anni passati.

Gran parte degli oggetti restaurati sono ora visibili negli spazi museali presenti sul territorio, dalla Casa museo di Siro Angeli a Cesclans, alla Latteria turnaria di Alesso di prossima apertura, e altri sono presenti in sedi istituzionali come il Municipio di Cavazzo Carnico. Dopo quattro anni di corsi si può già stilare un primo resoconto, effettuare una verifica dell’iniziativa che possa risultare propedeutica al proseguimento di questa attività. In calce a questo articolo è possibile leggere queste considerazioni, semplicemente selezionando il titolo evidenziato.

Per rendere i corsisti consapevoli dell’importanza della loro opera è stata organizzata anche una visita agli spazi museali realizzati con l’opera venticinquennale del Laboratorio di restauro di Lestans, promosso dalla locale Associazione SOMSI. Quegli spazi museali sono la ricostruzione fedele degli ambienti della “Casa del ‘900”, ma non solo.

Il laboratorio di restauro, come altre attività similari, è importante perché non è solo una testimonianza del “fare” ma anche quella, ben più importante, del “dare”. Quindi non solo una restituzione alla collettività degli oggetti appartenuti alla propria cultura ma anche la donazione del proprio tempo e delle proprie capacità a vantaggio dei concittadini.

 

 

 

 

Quattro anni di attività del laboratorio di restauro di Bordano