Il primo corso per il restauro di mobili ed oggetti in legno destinati a spazi espositivi del territorio, previsto nel progetto pluriennale “musei attivi”, è terminato positivamente. Il corso che si è svolto in un laboratorio allestito nel fabbricato messo a disposizione dal Comune di Bordano era rivolto alle persone ed agli appassionati che volevano apprendere o perfezionare vecchie tecniche di restauro e, al tempo stesso, rendersi utili alla collettività. Gli oggetti da restaurare sono stati messi a disposizione dal Comune di Cavazzo Carnico (in gran parte provenienti dalla casa natale di Siro Angeli a Cesclans) e dalla Latteria turnaria di Alesso. Anche se i corsisti si sono dimostrati entusiasti ed appassionati non è stato possibile portare a termine nessun restauro (se si esclude uno stampo per burro che non presentava alcuna difficoltà) a causa di alcune difficoltà iniziali dovute al trattamento di sverniciatura (davvero impegnativo, come possono testimoniare gli stessi corsisti) o allo smontaggio delle singole parti e la riparazione degli oggetti presi in considerazione. Per un tavolo ed una cassapanca appartenuti a Siro Angeli e per un tavolo della Latteria di Alesso comunque manca solo la verniciatura mediante gomma lacca e quindi alla prima lezione del prossimo corso verrà completato il restauro.
Alla consegna degli attestati di partecipazione, avvenuta sabato 13 giugno alla presenza del Presidente dell’Ecomuseo, Augusto Picco, e dell’Assessore del Comune di Bordano, Ivana Bellina, il Responsabile del corso, Vanes Venerus di Cordenons, si è dichiarato molto soddisfatto dell’approccio dei partecipanti, della loro determinazione e della coesione che si è creata nel gruppo, sebbene fosse eterogeneo.
Il prossimo corso sarà presumibilmente realizzato nei mesi di settembre ed ottobre, ci sono già nuove adesioni e quindi bisognerà che tutti si diano da fare per cercare nuovi oggetti da restaurare.